formaggi biologici<a rel="nofollow" href="https://pixabay.com/it/mozzarella-pomodori-le-erbe-1575065/">katjasv / Pixabay</a>

È sempre più frequente che molte persone scelgano di acquistare e consumare prodotti biologici. Nel tempo, soprattutto per quanto riguarda la frutta e la verdura, si è riscontrato un vero boom di acquisti presso i negozi biologici. Oggigiorno molto scelti sono anche i formaggi biologici: si tratta dei formaggi prodotti con latte da agricoltura biologica.

Cosa sono i formaggi biologici

I formaggi biologici sono quelli realizzati con l’utilizzo di latte che proviene da agricoltura biologica, cioè da allevamenti biologici. In questi allevamenti vengono impiegate solo sostanze presenti in natura e non sostanze sottoposte ad agenti chimici (come concimi o diserbanti).

Per questo gli allevamenti sono sottoposti ad un rigido controllo da parte di un ente di certificazione che controlla la produzione ai sensi di regolamenti nazionali ed europei.

A differenza dei formaggi tradizionali, un formaggio biologico viene prodotto a partire da latte di mucche che sono libere di muoversi nei pascoli e che mangiano erba, foraggi (affienati o verdi) o alcuni concentrati (come cereali) allo stato più naturale possibile.

In pratica viene bandito l’utilizzo di sostanze chimiche o di farmaci: è proprio l’agricoltura biologica che ha questo come principio insieme al rispetto della natura, della salute degli uomini e degli animali.

Quali sono i tipi e i segni distintivi dei formaggi biologici

I formaggi biologici vengono realizzati a partire da latte crudo non pastorizzato. Alla preparazione non vengono aggiunti coloranti se non il carbone vegetale sulla parete esterna quando si tratta di formaggio caprino. I tipi di formaggi biologici che vengono realizzati e sono presenti in Italia sono i più vari:

  • ricotta;
  • burrata;
  • caciocavallo;
  • scamorza;
  • parmigiano reggiano;
  • stracchino;
  • mozzarella;
  • pecorino.

Per poterli distinguere dagli altri formaggi, è necessario leggere l’etichetta: a vista d’occhio risalta il logo europeo del biologico (cioè una foglia verde). Inoltre, devono essere presenti:

  • la dicitura “prodotto biologico”;
  • il nome dell’organismo di controllo con l’autorizzazione ministeriale;
  • il marchio dell’ente di controllo con il suo codice di certificazione.

Questa etichetta è obbligatoria nei prodotti che abbiano un’origine biologica per almeno il 95%.

Le proprietà dei formaggi biologici

In genere, i formaggi sono ricchi di proteine (come la caseina), di grassi e colesterolo. Alcune ricerche hanno dimostrato che consumare formaggi regolarmente contribuisce a favorire la salute dell’organismo ed in particolare a permettere:

  • la prevenzione dal cancro al fegato (si tratta dei formaggi più invecchiati perché contengono la spermidina);
  • il rinforzo del sistema immunitario;
  • un’aspettativa più lunga di vita;
  • di ridurre i livelli di obesità e di avere un metabolismo più elevato (per la presenza di acido butirrico);
  • di rinforzare i denti (grazie alla presenza di calcio) e la bocca.

Dal punto di vista nutrizionale, il formaggio biologico ha addirittura ancora più effetti benefici per l’uomo per via del contenuto più elevato di alcune vitamine e acidi grassi. Infatti, contiene molta più Vitamina A e Vitamine E che, per via delle loro funzioni antiossidanti, proteggono dai danni dei radicali liberi.

Inoltre, secondo alcuni studi, i formaggi biologici sono più ricchi di Omega 3 e acidi linoleici coniugati, due acidi grassi molto importanti per la salute.