software gestionale

Mai come in questo periodo le aziende hanno preso consapevolezza dell’importanza della tecnologia, utilizzata soprattutto per gestire le diverse attività svolte nel quotidiano. In tutto questo rientrano anche le aziende del settore sanitario, che hanno voluto approfittare di diversi vantaggi sotto diversi aspetti. Prima di tutto quello organizzativo, sostenendo le decisioni aziendali, riducendo l’errore umano, migliorando i processi e snellendo le procedure. E dall’altra parte sono proprio i pazienti di tutte le età ad approfittare di tali benefici. Chiaramente per riuscire a ottenere tale questo equilibrio e ottime funzionalità tanto pratiche serve un buon software gestionale. Vediamo allora in che modo un sistema come questo possa permettere di cambiare completamente il modo in cui operano i poliambulatoriali nelle attività giornaliere nel rispetto dei pazienti.

Automatizzare il processo di digitalizzazione dell’impresa sanitaria

Tutto ha inizio con il processo di digitalizzazione dell’impresa sanitaria. In questo modo si cerca di offrire servizi con accesso semplificato, soluzioni più pratiche, una comunicazione diretta con i pazienti e altre funzioni standard. Un software per poliambulatori come Gipo, è il tipo di approccio ideale per automatizzare numerose attività che notoriamente richiedono non poche energie. Tutto questo come si può tradurre? Vediamo di fare un esempio pratico per comprendere meglio il suo funzionamento. Supponiamo di avere un paziente che si sottopone periodicamente a una terapia e richiede di poterlo fare in una precisa fascia oraria del mattino. Il sistema agirà pianificando appuntamenti che terranno conto di questa disponibilità, valutando anche il calendario operativo della clinica. Ma ovviamente non è il solo punto a favore di un sistema così completo, in particolare se consideriamo l’interazione con il paziente.

Si possono trasformare le chiamate perse in profitto?

La domanda può sembrare provocatoria, ma non lo è. Soprattutto se si considera di trasformare, con il giusto supporto, le chiamate non risposte in nuovi appuntamenti. Si tratta di un’interessante funzionalità che è stata lanciata proprio da Gipo, che offre anche una prova gratuita di 30 giorni per il proprio software. In che cosa consiste?

Grazie a un attento programma è possibile tenere archiviate le chiamate perse ricevute, registrando le informazioni base del paziente: il nome e cognome, la data dell’appuntamento e molto altro ancora. A questo punto, sfruttando una piattaforma sicura si potrà non solo avere una panoramica di tutte le chiamate, ma anche evitare di porre domande inutili al paziente. Così si massimizza la produttività e si perde meno tempo rispetto all’attività di contatto.

Le chiamate perse diventano prenotazioni nuove

Dobbiamo abituarci a capire che il vero problema non solo le mancate risposte alle chiamate, ma il mancato contatto successivo. Quando si sceglie invece di investire proprio in questo tipo di attività si possono ridurre le perdite delle chiamate del 50%, per poi trasformarle in nuovi appuntamenti sicuri. E tutto ciò serve ance a migliorare l’immagine del centro o poliambulatorio verso gli stessi pazienti. Da parte loro infatti la mancata risposta di un medico può essere vista come scarso interesse. Soprattutto se non vengono mai ricontattati, o se ciò avviene dopo molto tempo.

È sufficiente ottimizzare la gestione delle chiamate in entrata e uscita, per poter dare un valido supporto ai pazienti. In questo modo, garantendo loro ottimo supporto ci si assicura non solo che parli bene del tipo di trattamento ricevuto, ma che scelga anche di ricontattare il centro ogni volta che ne avrà bisogno. E grazie a questo senso di fiducia si possono costruire rapporti duraturi e ottimali.