C’è stato un tempo in cui la scelta di una casa era una questione quasi matematica: metri quadri, numero di stanze, vicinanza al lavoro. L’abitazione era funzionale per contenere la propria vita. Quel tempo, oggi, sembra molto lontano. Ci sono stati numerosi eventi, piccoli e grandi, che hanno scosso le certezze, costringendo a guardare le quattro mura con occhi completamente diversi.
La casa, che prima aveva il ruolo di semplice abitazione, è diventata il centro della storia personale: un ufficio, una palestra, un cinema privato, ma soprattutto un modo per rifugiarsi nella tranquillità. E così, chi oggi si avventura nel mercato immobiliare non cerca più solo un tetto, ma un luogo che si rivolga alle sue esigenze e che accolga i suoi sogni. È un cambiamento fatto di desideri nuovi che stanno modificando ampiamente la mappa del mattone in Italia.
Lo spazio che si adatta alla vita (e non viceversa)
La ricerca della casa ideale adesso passa attraverso una nuova consapevolezza degli spazi, in cui ogni metro quadro ha un valore multifunzionale.
A dirlo è Giordano Mischi che opera nel settore immobiliare in Lombardia dal 1984 con la sua agenzia immobiliare a Monza il quale precisa che, oggi più che mai, si tratta di un percorso che richiede l’esperienza di professionisti affermati, soprattutto per chi cerca soluzioni nel luxury estate: “la qualità e la profonda conoscenza del mercato locale diventano strumenti indispensabili per acquistare un appartamento o una villa di lusso in Monza Brianza”.
Questa nuova visione nasce da un’esperienza che tutti hanno vissuto. In molti hanno avuto a che fare con il tavolo della cucina che si è trasformato spesso in scrivania, con il rumore dei tasti del computer che si unisce al profumo del caffè, con le conference call che si sovrappongono ai compiti dei bambini. Ci si è resi conto che per vivere e lavorare serenamente nello stesso luogo serve un confine.
Ecco perché oggi una stanza in più, anche piccola, da dedicare a studio o a zona hobby, non è più qualcosa di superfluo, ma una necessità. Si cerca una casa che si possa trasformare durante la giornata, con spazi smart che sappiano essere ufficio al mattino, area giochi nel pomeriggio e angolo relax la sera.
Il sogno dello spazio all’aperto
Se si dovesse nominare il desiderio più grande emerso negli ultimi anni, sarebbe senza dubbio questo: uno spazio all’aperto. Non importa se un grande giardino o un piccolo balcone dove far crescere qualche pianta. Diventa un bisogno primario l’idea di poter aprire una porta e respirare, sentire il sole sulla pelle, vedere un orizzonte che non sia il palazzo di fronte.
Lo spazio esterno è senza dubbio diventato un protagonista delle ricerche immobiliari. Tutto ciò ha cambiato la definizione stessa di lusso, che oggi non è più un arredamento costoso, ma la libertà di poter camminare nel proprio giardino o di leggere un libro assaporando una leggera brezza sul proprio terrazzo. Per questo piccolo pezzo di cielo, si è disposti a riconsiderare tutto, anche a lasciare il quartiere di sempre.
Una casa che si prende cura di noi e del pianeta
Una volta, la classe energetica era una sigla quasi incomprensibile. Oggi è una delle prime cose che si guardano, e il motivo è semplice: influisce direttamente sul portafoglio e sulla coscienza personale. Il pensiero delle bollette è diventato fisso e l’idea di vivere in una casa che spreca energia non si può più sopportare.
Ci si è resi conto che un buon isolamento, infissi moderni e un sistema di riscaldamento efficiente costituiscono elementi che creano comfort e serenità. Quindi, scegliere una casa che si possa considerare green a tutti gli effetti è un gesto di attenzione verso se stessi, un modo per costruire un luogo meno costoso da mantenere.
Ma si va anche oltre, perché questa scelta è anche un’azione di responsabilità. È il desiderio di lasciare ai propri figli un mondo un po’ migliore e la consapevolezza che il cambiamento, spesso, inizia proprio dalle mura di casa.