La Camera ha approvato l’insegnamento dell’educazione motoria alla scuola primaria. In particolare si tratterà di 2 ore a settimana che saranno riservate ai docenti che hanno conseguito la laurea in Scienze motorie. Saranno 2 ore di educazione motoria che entreranno a far parte dell’insegnamento curriculare della scuola elementare e, come è stato confermato, i docenti laureati affiancheranno le maestre.

Il Governo ha voluto precisare che non ci saranno tagli di posti, ma il tutto si tradurrà anzi in un aumento delle assunzioni, visto che si pensa a 12.000 nuovi posti proprio riservati a chi ha conseguito la laurea in Scienze e tecniche delle attività motorie o in Scienze e tecniche dello sport o comunque, in alternativa, titoli accademici considerabili equiparati.

Con l’approvazione della legge alla Camera, si partirà con una fase di sperimentazione che durerà 5 anni. Poi si vedrà se il provvedimento sarà esteso a tutte le scuole primarie, considerando anche i risultati che il programma darà nel corso di questa fase di test.

Il ministro dell’Istruzione Bussetti ha ritenuto l’introduzione dell’educazione motoria alla scuola primaria un passo molto importante. Bussetti ha definito tutto ciò un’operazione storica, per l’introduzione dello sport fin dal primo ciclo di istruzione.

Per Bussetti si tratta anche non soltanto di sport, ma dell’introduzione di stili di vita corretti che saranno insegnati anche ai più piccoli. Il Movimento 5 Stelle, che ha favorito l’approvazione della legge sull’educazione motoria, si è dichiarato soddisfatto e orgoglioso di aver contribuito all’operazione che affiderà non più a docenti non specializzati l’insegnamento della motoria nella scuola elementare.